GOLFOPOLIKAYAK

SINUS LAUS: L'Area Marina Protetta "Costa degli Infreschi e della Masseta" comprende parte delle coste del Comune di Camerota e parte di quelle di Scario (che è frazione di San Giovanni a Piro). E' stato Istituita con DM del 21.10.2009 (G.U. n°81 del 08.04.2010). Il regolamento (DM n°219 del 28/07/2009) distingue tre zone (A-B-C). Nella zona A non sono consentite la navigazione, la balneazione e la pesca; nella zona B e C sono consentite e regolamentate la balneazione e la navigazione. La navigazione è consentita a velovità non superiore a 5 nodi entro la distanza di 300 m. dalla costa ed a velocità non superiore a 10 nodi entro la fascia di mare compresa tra i 300 ed i 600 m. di distanza dalla costa, esclusivamnete in assetto dislocante. La zona A, segnalata da 3 boe, ricade nei pressi di punta Iscoletti e distinta dai punti: 'P' di P.ta Levante Capo Bianco, 'N' di Capo Iscolelli, 'M' di grotta di Santa Maria.  La zona C delimita la massima estensione della suddetta Area Marina Protetta e va da P.ta Zincalo a P.ta del Monaco (Spinosa). L'Ente gestore è il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la Capitaneria di Porto competente è quella di Salerno.

In questo sub-capitolo si entra nel Golfo di Policastro  (doppiando Punta Iscoletti). Punta Iscoletti era famosa fin dall'antichita' così come il porto naturale degli Infreschi ma con sorte diversa per le navi che vi passavano. Nelle varie epoche gli imprevedibili mutamenti climatici della punta hanno creato grossi problemi tanto da essere rinomata per la sua pericolosità. Diversamente, Porto Infreschi, era luogo di ristoro, una fonte d'acqua ed un luogo riparato. Sempre da Nord verso Sud: Punta Iscolelli, Grotta Falconara, Gotta di Santa Maria, Grotta del Noglio, Porto Infreschi, Costa Cannone e Grotta Cannone, Cala Longa, Cala Moresca (video), Cala dei Morti con lo Scoglio della Croce fino alla spiaggia e vallone del Marcellino (solo recentemente detta anche Cala dei Francesi). Tre le torri a guardia della costa: Torre del Telegrafo, Torre Infreschi e Torre Muzza.

Attenzione!  La zona A dell'AMP non è navigabile dai kayak. Per i kayak vale anche l'ordinanza della CP di Salerno che prevede che non possono navigare oltre i 300m dalla costa (2016). Dei tre punti P-N-M solo uno risulta oltre i 300 m. (N) per cui i kayak non possono doppiare Capo Iscolelli, fino a nuove disposizioni, senza andare incontro a sanzioni. (Mappa)