La spiaggia di Fiumicello, una delle più frequentate e facilmente accessibili della costa di Maratea. Rinomata poichè è sita tra Punta dell'Ogliastro a nord ed il promontorio di Santavenere a sud. E' caratterizzata dalle grotte di Fiumicello lato Ogliastro e dal torrente Fiumicello sul lato opposto. Le grotte preistoriche di Fiumicello, accessibili da terra ma visibili dalla baia, separate dall'acqua da una bassa scogliera, hanno racchiuso per millenni preziosi segreti: le più antiche testimonianze di insediamenti paleolitici nella costa Lucana, rinvenute solo a fine anni '50 grazie allo speleologo e prof. Vincenzo Fusco.

Il collegamento con il lagonegrese e le sue grotte abitate dall'uomo primitivo lucano, in località Fortino (Lagonegro), la Grotta del Cervaro ed a Latronico, la grotta della Calda, ci invitano a guardare con altri occhi questo tratto di costa.

Probabilmente in queste antiche cavità naturali di Fiumicello "vi dimorava un uomo Neanderthaliano, vissuto tra 70.000 e 40.000 anni fa, nel Paleolitico Medio" (Carmine Marotta, Contributo per la valorizzazione delle grotte preistoriche di Fiumicello). 

A sud della spiaggia il Torrente Fiumicello versa le sue acque a mare dopo circa 4 km di corsa lungo la valle di Maratea partendo dal Monte Crivo (1277m).

Il promontorio di Santavenere dove e' sita l'omonima torre di guardia, si narra che in antichità fosse il luogo di un tempio dedicato alla dea Venere e che successivamente vi fu realizzata una chiesa cristiana. Contornato da scogli in mare e da tratti di spiaggia con sassi bianchi immersi in acque dai riflessi verdi per la presenza di pini ed altri alberi alle spalle. Il tratto di scogli ci porta verso sud a Capo Santavenere ed al grosso scoglio di Calicastro. Oltre, una insenatura al termine della quale si apre la spiaggia di capo Santavenere. Su di essa si affaccia una delle più prestigiose strutture alberghiere di Maratea. Alle spalle del promontorio, verso nord, si estende l'abitato di Fiumicello che divenne il maggior polo turistico dell'intero comune di Maratea.

Un tratto di costa delizioso che nasconde una piccola spiaggia, vicina alla zona del porto, tra la scogliera antistante ed una zona residenziale tra il verde, conosciuta come  Maremorto e poi la darsena.

Oltre la scogliera, proseguendo verso sud, il molo del porto turistico di maratea: zona Porto. All'interno si protegge l'ameno borgo marino caratterizzato dai colori scialbati ed i tetti in cotto. I colorati volumi esposti ad ovest si arrimpicano dalla "rotonda", dalla quale si accede alla spiaggia del Crivo (oggi non più balneabile).

All'esterno del porto, verso sud, un fianco con la larga bocca d'ingresso della grotta  i'Monacelli, l'andro porta ad una sala con una piatta parete quasi verticale su cui si riflettono le onde del mare. La grotta è dominata in alcune ore del giorno da particolari riflessi dei colori dell'acqua poichè la luce viene da cavità subacquee.

Sopra, la Torre di guarda di Filocaio, ed a mare la Punta da' turra.

 

 

 

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Torre di Santavenere - 2006
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Darsena - promontorio di S.ta Venere
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Darsena - 2006
Darsena
2006 - darsena
Darsena - 2015
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dopo Punta di Mare Morto, Carrozzella - 2006
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Il porto e M.te San Biagio
Maratea Porto
Marartea Porto 2
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Grotta i Monacelli, ingresso
Grotta i Monacelli, 2
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Grotta i Monacelli ed il porto
Grotta i Monacelli, 3
Grotta i Monacelli
Grotta i'Monacelli - 2006 Filocaio
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