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I Foraminiferi (Protozoi) sono piccoli organismi, essenzialmente marini, unicellulari dotati di guscio senza organi e tessuti. Possono essere planctonici (poche decine le specie conosciute) o bentonici (qualche migliaia di specie). Così detti per via del foramen ovvero del foro di collegamento tra le camere (o logge) che ne costituiscono il guscio. Il guscio può avere uno o più camere e diverse sono le forme. Il guscio può essere secreto dall'animale (forme calcaree) o costituito mediante cementazione utilizzando detriti. La maggior parte sono di natura arenacea e calcarea ma vi sono anche chitinosi o silicei. Le dimensioni normalmente inferiori al mm. (tra 0,1 e 1mm.) possono raggiungere i 10 cm.

Le forme del guscio sono varie: lenticolari, discoidali, sferiche, allungate, fusiformi, stellate, ecc. e se dotati di più logge (pluriloculari) si distinguono attraverso la gran varietà della loro disposizione (spiralate, elicoidali, anulare, a ventaglio, ecc.). Inoltre, per lo più, sono dotati di una bocca che collega l'interno con l'esterno con forme e posizionamento diversi.

I foraminiferi planctonici sono più presenti in mare aperto rarefacendosi verso la costa mentre quelli bentonici vivonono tra il piano infralitorale e quello circalitorale. Possono avere rapporti simbiotici con alghe, ma anche pascolare o essere parassiti, carnivori, ecc.

Lo studio dei Foraminiferi puo' essere utilizzato nelle  ricostruzioni paleoambientali, per la persistenza del guscio nel detrito (fossili), ma anche nelle analisi ambientali poichè utili bioindicatori ecologici.

Nel presente capitolo, così come negli altri, è proposta solo una possibile corrispondenza a specie di riferimento e gli esemplari presentati sono riferiti alla costa del Golfo di Policastro.

 

Per approfondire:

The World Foraminifera Database

Foraminifera eu

Illustrated glossary of terms used in foraminiferal research