GOLFOPOLIKAYAK

Una costa da scoprire anche senza kayak: la geologia caratterizzata dal fenomeno del carsismo, con le grotte che sono state ripari dell'uomo primitivo, i parchi naturali, i siti di interesse comunitario e quelli appartenenti al Patrimonio Unesco, la costa con spiagge e falesie che offrono percorsi e sentieri tra odori e colori di un angolo tipico del Mediterraneo, i borghi e la loro storia, le torri, i castelli, le isole, siti in una natura suggestiva... 

In questo capitolo alcuni suggerimenti a contatto con la natura costiera del Golfo. Attualmente, i comuni che ricadono nel Golfo di Policastro sono 11. Ben 6 in Campania nella Provincia di Salerno: Camerota Marina, Scario di San Giovanni a Piro, Policastro Bussentino, Capitello di Ispani, Villammare di Vibonati e Sapri. In Basilicata le frazioni Acquafredda, Cersuta, Fiumicello, Porto, Marina di Maratea, Castrocucco del commune di Maratea (PZ). Poi i 4 comuni dell'Alto Tirreno cosentino: Tortora Marina, Praia a Mare (con l'isola di Dino), San Nicola Arcella e Scalea. In realtà, sono stati compresi nella photogallery, in un arco costiero più ampio ovvero del "golfo Lucano", anche Palinuro di Centola a nord, nel Cilento a segnare il confine con il Golfo di Velia, ed il tratto di costa a sud oltre Scalea fino a Cirella di Diamante, che comprende Santa Maria del Cedro (Marcellina), Grisolia Lido, Cirella di Diamante (l'isola di Cirella ed il centro di Diamante). I confini attuali del golfo di Policastro sono a Nord con la Punta Infreschi o Iscolelli (erroneamente detta Iscoletti) in comune di Camerota ed a sud con Capo Scalea (attualmente in comune di San Nicola Arcella che in passato è stata frazione di Scalea). Inoltre è da ricordare che Capo Cirella segnava il confine meridionale romano del "Sinus Laus".

Comprende i sub-capitoli sulle torri di guardia del Golfo (da mare e da terra) e quello sui Fari (alcuni spenti) e porti.

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